lunedì 5 marzo 2012

VARSAVIA -COSA VEDERE- (numero III, anno I)

Cari lettori, care lettrici,

ci eravamo lasciati con la storia di Varsavia. In questo post scriverò cosa vedere una volta che ci si trova nella capitale polacca. Varsavia è raggiungibile dall'Italia con diverse soluzioni. Wizzair, compagnia low cost ungherese, opera voli dagli aeroporti di Bergamo, Roma (Fiumicino) e Forlì (sconsigliabile nel periodo invernale in quanto il volo, schedulato alle 21 viene spesso cancellato per nebbia) per lo scalo principale in località "Okiecie", l'aeroporto dedicato a Fryderyk Chopin. Da lì si raggiunge la stazione centrale con l'autobus numero 175 (costo di corsa semplice 2 złoty, 50 centesimi di Euro) o in taxi al costo di circa 50 złoty (12 € e 50). Anche Ryanair, per il secondo scalo "Modlin" opera voli da Roma Ciampino e da Bergamo. Quest'ultimo però, è una buona soluzione solo per chi prende un'auto a noleggio. In tal caso si raggiunge Varsavia tramite le strade statali 10, 61 e 8, le strade regionali 631 e 632 e l'autostrada A 30 in direzione della Germania (Francoforte). LOT, Alitalia e Air One operano voli da Roma Fiumicino e Milano Linate (o Malpensa) e Venezia. mentre Swissair e Lufthansa operano con scalo a Zurigo o a Monaco di Baviera. Per il turista italiano, il costo di un hotel non è eccessivo, si aggira attorno ai 100-150 (25-40 ) złoty per notte (un 3 o 4 stelle) e gli ostelli della gioventù intorno ai 30-70 złoty al giorno (9-15 Euro). 
Una volta arrivati in città acquistate una "karta miejska trzy-dniowa" , un carnet della durata di tre giorni al costo di 16 złoty (4 €), utilizzabile, un po' come a Roma e Milano per autobus, tram e metropolitana. L'ideale per visitare Varsavia è quattro o cinque giorni. L'estate è solitamente molto calda, ma a differenza della nostra, è raramente soffocante e la luce fino alle 22 permette di fare piacevoli passeggiate per il centro storico, Stare Miasto, sapientemente ricostruito dal lavoro certosino dei varsoviani nell'ultimo mezzo secolo.
La soluzione ideale per visitare Varsavia è 5 giorni e di sèguito vi consiglio un itinerario che potete prendere come spunto se la vostra permanenza nella capitale polacca è appunto di cinque giorni.

Giorno 1. Arrivo all'Aeroporto "Okiecie" di Varsavia, dedicato a Fryderyk Chopin. Se arrivate da Roma Fiumicino o da Bergamo (soluzione consigliata) arriverete sicuramente al mattino. Consiglio un albergo non lontano dal centro (Novotel ad esempio, sulla ul. Marszałkowska) . I prezzi non sono eccessivi per noi italiani,   il prezzo si aggira intorno ai 30-50 € a notte per una categoria media (3-4 stelle). Per informazioni visitate: http://www.booking.com/searchresults.pl.html?aid=311264;label=warsaw-eOgb9dGP5w78PKn6eMNnVAS9268239403;sid=095c8dd35c08d0385a7a0717f2c7d3a3;dcid=1;checkin=2012-04-01;city=-534433;class_interval=1;highlighted_hotels=87416;highlighted_rooms=8741609;inac=0;interval=1;order=price_for_three;redirected_from_city=0;redirected_from_landmark=0;review_score_group=empty;score_min=0;ss_all=0;ssb=empty;radius=1;;nflt=ht_id%3D14%3B;track_ajaxsearch2=1

Giorno 2: Visita ai due grandi parchi cittadini: Łazienki Królewskie e Wilanów . Prima cosa da fare arrivati sul posto è visitare la residenza estiva del re Stanislao Augusto (nel parco Łazienki Królewskie), in stile neoclassico, che fa da cornice ad un fantastico lago immerso nel verde, dove passeggiano degli spettacolari pavoni e dei simpaticissimi scoiattoli. La residenza di Wilanów è invece più imponente. E' in stile barocco e può essere considerata come la Versailles polacca, iniziata nel 1677. Il parco che le fa da cornice è stupendo: anche qui scoiattoli, pavoni, alberi e fiori che richiamano i colori della bandiera polacca.  Questi due parchi necessitano di una giornata: l'ideale sarebbe visitare Wilanów al mattino, per poi spostarsi nel pomeriggio a Łazienki Królewskie, visitando la residenza e poi il parco.
Consultabili anche in versione inglese, qui di seguito vi linko i siti internet:www.lazienki-krolewskie.pl e www.wilanow-palac.pl. I due parchi si raggiungono, prendendo come punto di riferimento Nowy Swiat, la via dello shopping varsoviano, l'autobus 503 o 168 per il Łazienki Królewskie e il 180 per Wilanów.

Giorno 3. Visita al Muzeum Powstania Warszawskiego e al museo Ebraico. Sono piccoli, ma ricchi di storia, dopo di che ci si può recare al museo della Memoria nazionale. Per informazioni digitare su google.it il nome di questi tre musei così da scegliere l'itinerario che meglio concilia con la posizione del vostro albergo.

Giorno 4. Passeggiata per Stare Miasto. Per i più curiosi consigliamo la visita al campus centrale dell'Università di Varsavia sulla Krakowskie Przedmieście , il monumento al milite ignoto in Plac Piłsudskiego e, per gli appassionati di calcio, lo Stadion Narodowy , dall'altra parte della Vistola, dove ci si può recare per visitare lo zoo e la cattedrale ortodossa. Per gli amanti dello shopping, una passeggiata per Nowy Swiat , la Oxford Street varsoviana, è d'obbligo.

Giorno 5. Se tornate a casa nelle ore serali, ci si può rilassare in centro e godersi la splendida vista dal Pałac Kultury i Nauki.

Nel prossimo numero scoprirete i piatti più squisiti della cucina polacca.


Stefano

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