sabato 31 marzo 2012

LA LEGGENDA DI LECH, CZECH E RUS'

Cari lettori, care lettrici,


oggi lasciamo "la realtà" della Polonia per immergerci della leggenda. In particolare nella leggenda che ha portato alla nascita dello Stato polacco, che è uno dei più antichi (e anche più sfortunati) d'Europa. Breve parentesi: una leggenda può sembrare senza senso, una storiella, ma è proprio dai racconti popolari che si coglie l'essenza della cultura di un popolo. Ma torniamo ai nostri Lech, Czech e Rus'. 
La cultura slava è un universo molto più ampio, rispetto a ciò che si immagina nell'Europa occidentale. L'etnia slava è la più numerosa in Europa e non comprende solo i polacchi. La cosiddetta "slavia" parte dalla Russia più profonda, per arrivare nel cuore del Mediterraneo. Gli Slavi parlano diverse lingue, anche se non molto differenti tra loro. Un polacco può capire un ceco senza grosse difficoltà, o un russo può capire un ucraino altrettanto facilmente. Gli Slavi hanno diverse religioni: i polacchi, i cechi, i croati e gli sloveni sono cattolici. I russi, i bielorussi, gli ucraini, i bulgari, i macedoni e i serbi sono ortodossi, gli slovacchi sono  protestanti e i bosniaci musulmani. Esistono varie comunità ebraiche, soprattutto in Polonia e in Repubblica Ceca. La leggenda di Lech, Czech e Rus', cercava di spiegare ai popoli le loro tradizioni: gli slavi effettivamente non si sa da dove vengano e ora vi racconto questa nota leggenda popolare (vi dirò la versione polacca). 
Secondo la leggenda, gli Slavi ebbero come antenati tre fratelli: si chiamavano Lech, Czech e Rus'. Costoro, dalle foreste dell'Europa centrale, in Boemia, dove oggi c'è la Repubblica Ceca, partirono e presero tre direzioni diverse. Lech andò verso nord, dove oggi c'è la Polonia, Czech si stabilì in Boemia e Rus' andò verso est, dove oggi vi sono Russia, Russia Bianca e Ucraina. I tre andavano a caccia perché seguivano una preda. Lech, nell'attuale Polonia, trovò un nido d'aquila, in polacco "Gniezno", vi fondò una città, la prima città polacca e da allora l'emblema polacco è un'aquila bianca su sfondo vermiglio. Come ogni leggenda, anche questa riflette un fondo di verità. Czech diede il nome ai Cechi e Rus' alla Russia. In effetti anche questa, come tutte le leggende, riflette un fondo di verità. Nel V secolo, con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, diverse popolazioni migrarono appunto a occidente e la Polonia è effettivamente l'avamposto più occidentale della Slavia, la Polonia nacque effettivamente nel 966, quando il Papato inviò i vescovi a cristianizzare la Slavia. 

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