mercoledì 25 aprile 2012

CRACOVIA

Cari lettori, care lettrici,

ritornando nell'ambito strettamente turistico, oggi vorrei parlarvi della seconda città polacca in ordine di grandezza (circa 1 milione di abitanti, che come agglomerato tuttavia è soltanto la terza). Questa città è Cracovia. 
Capitale polacca fino al 1609, quando Sigismondo III trasferì la corte a Varsavia, Cracovia viene citata per la prima volta nell'VIII secolo, in relazione al battesimo del principe dei Vistoliani. Il nome tuttavia risale al 966, anno ufficiale della cristianizzazione della Slavia. La storia altomedievale della città termina nel 1241. Ricostruita nel 1257, divenne la capitale polacca fino al 1609, quando Sigismondo III trasferì la capitale a Varsavia per ragioni geografiche, essendo all'epoca al centro del Paese. Fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale infatti la Polonia si trovava molto più ad Est di quanto non si trovi oggi: comprendeva infatti l'attuale Bielorussia e la Lituania. Il trasferimento della corte significò per Cracovia l'inizio di un graduale ma inesorabile declino. Dopo la Seconda Guerra Mondiale Cracovia si mantenne intatta (nonostante le deportazioni naziste colpirono anche questa zona), a differenza di Varsavia, che fu completamente distrutta e perse il suo splendore che gli valeva l'appellativo della "Parigi dell'Est. Cracovia è tristemente famosa, durante la Guerra Fredda, per la costruzione di Nowa Huta, la città ideale comunista, costruita per essere un'acciaieria, fatta di viali e servizi sociali essenziali per una società. I polacchi si batterono per l'edificazione di una chiesa che avvenne grazie a Karol Wojtyła, quando era arcivescovo della città: era un simbolo di forte opposizione al regime comunista.
Oggi Cracovia, come le altre città polacche, è in continua fioritura. Il suo centro storico, proclamato nel 1978 dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità mischia sapientemente lo stile gotico, con quello rinascimentale e barocco. Rynek Główny, la piazza principale, è la piazza medievale più grande d'Europa con 200 metri di lato. L'Università Jagiellonica, la più antica d'Europa tra quelle situate a nord delle Alpi, è meta di studenti Erasmus e internazionali in genere, che scelgono di studiare della "Firenze del Nord". E' una città giovane, studentesca, che non dimentica il passato. Il quartiere ebraico di Kazimierz è una tappa obbligata per chi visita Cracovia, Kraków" in polacco.
La città è dominata dalla collina di Wawel, che con il suo fantastico castello regala un panorama mozzafiato, quale è quello della valla dell'alto corso della Vistola. Il cortile del Castello di Wawel è in stile rinascimentale italiano, costruito dagli architetti fiorentini Francesco della Lora e Bartolomeo Belecci e infine la cattedrale, che richiama la Basilica di San Pietro, in stile barocco. Da visitare è la Cattedrale di Santa Maria, situata pieno centro della Piazza del Mercato e la chiesa di Sant'Adalberto, un pregevole gioiello dell'architettura gotica. La chiesa dei Santi Pietro e Paolo in stile barocco, attorniata dalle imponenti 12 statue dei Santi Apostoli e la chiesa di San Floriano, santo patrono della Polonia sulla ulica Warszawska o ulica Królewska, tradotte Strada di Varsavia o Reale, perché era appunto l'arteria principale del Regno di Polonia. Di stile rinascimentale è l'architettura civile, il Palazzo dei Tessuti datato XV secolo e la Wieża Ratuszowa , la torre del municipio, in stile gotico, che risale al XIII secolo.
Legati a Cracovia sono tre grandi personaggi della cultura polacca: Wisława Szymborska, poetessa scomparsa lo scorso 1° febbraio, Karol Wojtyła e Nicolò Copernico. 
Il clima della città è più mite rispetto a quello della capitale: gli inverni non conoscono le picchiate fino a -30°C della capitale, raramente si scende al di sotto dei -15°C e possono regalare, grazie ad una sorta di foehn, giornate molto miti con temperature fino a +15°C. Le estati invece tendono ad essere più fresche e meno afose rispetto a quelle della capitale e le brezze montane permettono di sopportare facilmente le temperature normalmente intorno ai 30°C. 

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